Storia dell’AVIS
Storia dell’AVIS
L’Associazione Volontari Italiani del Sangue o AVIS è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS) che persegue un fine di interesse pubblico: garantire un’adeguata disponibilità di sangue e dei suoi emocomponenti a tutti i pazienti che ne hanno necessità.
L’Avis è costituita, infatti, da oltre un milione di volontari che donano gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue. Appartiene alla Federazione Internazionale delle Organizzazioni di Donatori di Sangue e alla CIVIS.
Fonda la sua attività sui principi della democrazia, della libera partecipazione sociale e sul volontariato, quale elemento centrale e insostituibile di solidarietà umana.
L’associazione è apartitica, aconfessionale, senza discriminazione di razza, sesso, religione, lingua, nazionalità, ideologia politica ed esclude qualsiasi fine di lucro.
Scopo dell’associazione, come fissato dallo Statuto è venire incontro alla crescente domanda di sangue, oltre che avere donatori pronti e controllati nella tipologia del sangue e nello stato di salute, lottare per eliminare la compravendita del sangue, donare gratuitamente sangue a tutti senza alcuna discriminazione.
L’AVIS mette a disposizione la materia prima base del funzionamento e l’autosufficienza del sistema trasfusionale nazionale. Inoltre, riafferma la centralità e il ruolo attivo del donatore nel “sistema sangue” e si fa promotrice di una nuova cultura della donazione e del volontariato, oltre che di una moderna ed efficiente gestione della politica trasfusionale.
L’Avis di Cermenate è stato fondato il 24 giugno 1971 e nel 2021 sono stati festeggiati i 50 anni di attività di volontariato, traguardo molto importante per l’associazione, presupposto per continuare ad aiutare chi ne ha bisogno.